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Selezione: Tossicodipendenti : persone senza fissa dimora - Assistenza sociale - Lavoro di rete - Interventi - Progetti Risultato ricerca: 1

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Camposeragna, Antonella - Stagnitta, Maria
Sostanze senza dimora : una ricerca condotta in servizi che accolgono persone consumatrici di sostanze e in condizione di senza dimora / [Antonella Camposeragna, Maria Stagnitta ; prefazione di Leopoldo Grosso]. - Roma : Comunità edizioni, 2005. - 158 p. ; 21 cm. - (Progetti ; 4)
In testa alla cop.: Cnca Coordinamento nazionale comunità di accoglienza [e] Dipartimento Nazionale Politiche Antidroga. - In calce al front.: Cnca Coordinamento nazionale comunità di accoglienza. - In calce alla quarta di cop.: Progetto L.45 "Sostanze senza dimora" E.F. 2002. - [Dalla prefazione / Leopoldo Grosso, p.5] : " Le sostanze stupefacenti costituiscono, paradossalmente, un riparo per i senza dimora. Un rifugio illusorio, fugace, con conseguenze indesiderate, ma dal beneficio incontrovertibile per chi vive alla giornata. Le droghe, da sole o in combinazione, tolgono la fame, fanno sentire meno il freddo, smorzano la fatica, danno vigore, risolvono i dolori, tengono svegli se non si deve perdere di vista il pericolo, così come riescono a conciliare il sonno in condizioni anche molto difficili. Anestetizzano la sofferenza fisica e mentale. Tacitano le ansie delle incertezze di una giornata da sbarcare e lasciano dietro alle spalle le angoscie delle insicurezze accumulate. Sembrano poter restituire speranza, comunque aprono ad uno stato momentaneo di maggior spensieratezza e di auspicata leggerezza. Alleviano la solitudine, supportano le capacità di intraprendenza personale. E, sopratutto, consentono sprazzi di piacere. Un piacere chimico, autoreferenziale, transitorio: unica gratificazione accessibile, da afferrare non appena se ne presenta l'occasione. Poco importa se la conseguenza, il prezzo da pagare, può improvvisamente diventare molto alto: non solo l'overdose, ma molte malattie connesse all'uso di droga ed alla vita di strada; oppure l'imprevisto, l'incidente di percorso: dal congelamento non percepito, alla rissa per il proprio giaciglio, all'aggressione subita con pregiudizio, alla disattenzione, a volte fatale, per chi vive senza protezione alcuna [...]"
Soggetti: Tossicodipendenti : persone senza fissa dimora - Assistenza sociale - Lavoro di rete - Interventi - Progetti | Italia - Progetto Sostanze senza dimora
Altri autori: Grosso, Leopoldo Prefatore
Collana: Progetti

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