Database: EC
 Tipo pubblicazione: AS 100 Analitico di periodico
             Autore: Università degli studi di Milano, Istituto di medicina legale e delle assicurazioni, Sezione di tossicologia forense
             Titolo: La Salvia divinorum ed i suoi derivati : effetti psicoattivi e opportunità di restrizione e controllo = Salvia Divinorum and its derivates : its psychoactive effects and the need for restriction and control / Università degli
                     studi di Milano, Sezione di tossicologia forense, Istituto di medicina legale e delle assicurazioni ; Domenico Di Candia, Fausto Gigli, Paola Tirelli
               Data: 2004
   Titolo periodico: Bollettino per le farmacodipendenze e l'alcoolismo
              Parte: A.27, n.3/4 (lug-dic 2004), p. 57 - 60
               Note: Bibliografia, p.59-60
                     L'articolo è disponibile in versione integrale, in formato pdf, all'indirizzo web del Bollettino per le farmacodipendenze e l'alcoolismo: http://www.unicri.it/wwk/publications/dacp/index.php
           Abstract: Il contributo si apre con alcuni sintetici accenni relativamente alle origini della pianta, che rimandano a pregressi studi etnografici che hanno indagato circa il suo utilizzo a livello sciamanico, finalizzato a pratiche
                     afferenti a forme culturali tradizionali caratteristiche di contesti extraeuropei, nella cornice di rituali codificati e condotti sotto la supervisione e guida di un maestro. Gli autori passano quindi a descrivere le proprietà del
                     principio attivo della pianta, la Salvinorina A, e gli effetti psicoattivi spiacevoli, particolarmente intensi e non controllabili, conseguenti alle modalità di assunzione della pianta da parte di adolescenti e giovani, in contesti
                     contemporanei a fini voluttuari, con reperimento tramite mercato virtuale in internet. L'azione della Salvinorina A, una delle sostanze psicoattive naturali più potenti oggi conosciute, presenta differenze rispetto a qualsiasi altra
                     sostanza psicoattiva, ed è stata evidenziata, mediante l'utilizzo di marcatori radioattivi, una forte interazione con i recettori K degli oppiodi. Alcuni di tali effetti paiono essere ricorrenti e rimandano a sensazioni,
                     allucinatorie ma percepite come intensamente reali, che possono essere così riassunte: separazione totale tra corpo e coscienza; feedback di momenti del passato, soprattutto dell'infanzia; bilocazione contemporanea in due o più posti
                     diversi, con visione di se stessi dall'esterno e in particolare dall'alto; perdita della percezione corporea e dell'identità personale. Tali effetti hanno in media una durata di meno di dieci minuti, anche se talvolta possono
                     protrarsi per 30-60 minuti. I metodi di utilizzo più comuni consistono nel fumarla pura o miscelata, mentre l'assunzione sub-linguale di Salvinorina A, dopo estrazione con acetone e successiva evaporazione del solvente, è
                     potentemente attiva e pericolosamente allucinogena. Gli effetti a carico del Sistema nervoso centrale, similari e riconducibili a quelli dell'LSD, sono percepiti come assolutamente reali, particolarmente intensi, e si risolvono in
                     allucinazioni spiacevoli e non controllabili.
        Altre resp.: Di Candia, Domenico
                     Gigli, Fausto
                     Tirelli, Paola
           Soggetto: Droghe : smart drugs : salvia divinorum - Consumo da parte dei giovani - Rischi
                     Droghe : smart drugs : salvia divinorum - Proprietà farmaco-tossicologiche - Effetti del consumo
   Codice di record: E000500005038
             Lingua: CAT catalano
 Master File Number: 013214