Cavalletto, Giulia Maria
La misurazione del well being infantile attraverso sistemi di indicatori / Giulia Maria Cavalletto. - In Rassegna di servizio sociale : studi, ricerche, esperienze, formazione, documentazione. - A.46, n3 (lug-set 2007), p. 122-133
Abstract: Il contributo presenta, in apertura, un'attenta disamina della complessità inerente al concetto di infanzia e di benessere sociale ed evolutivo dei bambini, in quanto concetto complesso multidimensionale, oltreché storicamente stratificato e
    culturalmente, socialmente e localmente determinato. L'autrice ripercorre l'excursus storico, a partire dalle prime applicazioni di indici di misurazione del benessere infantile, elaborati su base esclusivamente economica, e sostanzialmente fondati
    sul PIL come indicatore del livello medio di benessere della popolazione di un paese, poi rivelatesi inadeguati e persino fuorvianti. Il contributo segue quindi il corso del dibattito psicosociologico, che ha orientato gli studiosi alla creazione di
    nuovi strumenti conoscitivi multidimensionali di valutazione quanto/qualitativa nel settore dell'infanzia. Il contributo si articola quindi, nella seconda parte, nella illustrazione puntuale dei vari sistemi di indici messi a punto nell'ultimo
    decennio in tale campo di indagine, ciascuno dei quali può essere ricondotto a svariate dimensioni principali: tassi di sopravvivenza neonatale e di mortalità infantile, salute fisica, livelli di reddito economico familiare, inclusione sociale e
    capacità relazionali psicosociali, benessere emotivo, affettivo e relazionale intrafamiliare, buon sviluppo di capacità cognitive e motorie, possibilità di istruzione e suoi esiti in termini di successo scolastico. L'autrice illustra, in sequenza:
    l'Indice di vulnerabilità (introdotto da Willms, 2002); lo Strumento del primo sviluppo (EDI) (messo a punto da Janus e Offord, 1999); l'Indice della salute sociale (ISH) sviluppato dal Fordham Institute (Brink e Zeesmann, 1997); l'Indice del
    benessere nell'infanzia (CWBI) (introdotto da K.Land della Duke University, 2003); l'Indice dei bambini (CI), sviluppato dal Progetto dello sviluppo umano del Pardee Centre for the Study of the Longer Range Future (Boston University); l'Indice del
    benessere evolutivo del bambino (CDWI), articolato nei due sottoindici rispettivamente dedicati, ECWI ai bambini in età prescolare, SCWI ai bambini in età scolare. Il contributo esamina, infine, le aree di criticità di tali sistemi di indici, non
    sempre atti a farsi strumento di rilevazione diacronica per cogliere pienamente l'evoluzione dinamica nel tempo inerente al concetto di buon sviluppo, e il cui limite principale risiede comunque nella difficoltà di applicazione a contesti culturali e
    sociali profondamente diversi, che solo con grande difficoltà possono essere riportati ad una piattaforma comparativa comune. Tali strumenti costituiscono tuttavia un imprescindibile supporto operativo per la ricerca empirica e per la pianificazione
    programmatica all'interno dei servizi. Si offrono inoltre come valido momento di formazione condivisa tra operatori sociali, psicologi, insegnanti, educatori, medici e giuristi, facilitando la costruzione di buone prassi interdisciplinari integrate,
    finalizzate alla tutela e alla promozione del benessere infantile nel rispetto degli orientamenti e delle linee guida dell'Unione Europea.
Soggetto...: Bambini – Sviluppo - Benessere evolutivo - Strumenti e indici di valutazione – Studi e ricerche
Lingua.....: ITA italiano
Data ISO...: 2007
Database...: EC
Tipo mat...: AS 100 Analitico di periodico
Record.....: E000500005037
MFN........: 013213