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Schizophrénie et toxicomanie : une relecture du concept d'automédication / S. Potvin, E. Stip, J. Y. Roy. - [S.l. : s.n., 2003]. - [11 p.] ; 27 cm
Estratto da: L'encephale, V. 29, n. 3, (mag. 2003), p. 193-203
Descrizione: E' molto difficile individuare le cause della frequente associazione tra schizofrenia e uso di droghe. A partire da una review della letteratura si analizza l'ipotesi dell'automedicazione di Khantzian, secondo cui le sostanze psicoattive possono aggravare o far precipitare i sintomi positivi (allucinazioni, deliri) e alleggerire i sintomi negativi (anedonia, inibizioni sociali, difficoltà cognitive). Al contrario la neurobiologia spnge a pensare che il paziente affetto da schizofrenia presenti una vulnerabilità agli effetti rinforzanti delle sostanze psicoattive. Contrariamente a quanto affermato da Khantzian, il trattamento non può ridursi alla riduzione della tossicodipendenza. L'uso di più farmaci, quali la clozapina e la quietapina, potrebbero facilitare un trattamento integrato di questa doppia condizione.
Soggetti: Droghe - Consumo da parte di schizofrenici - Cause e terapia
Altri autori: Potvin, S. | Stip, E. | Roy, J. Y.

Biblioteca Codice Collocazione Chiarugi CHIARUGI DDG.RAC.1.32 CESDA CESDA DDG.M.RAC.1.32

Lingua: FRE francese | Paese: IT Italia | Tipo: M 102 Monografia | Database: EC | Codice: E000500003368 | MFN: 011751

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