Il progetto Giano : creazione di un percorso terapeutico-riabilitativo per soggetti con doppia diagnosi a Grosseto / Giuseppe Corlito ...[et al.]. - [S.l. : s.n., 2004]. - [11 p.] ; 28 cmEstratto da: Psichiatria di comunità, V. 3, n. 2 (giu. 2004), p.
98-108
Abstract: La diagnosi, il trattamento e la riabilitazione mediante l'individuazione e la creazione di un percorso specifico per le persone con doppia diagnosi. Viene dimostrato che si possono ottenere buoni risultati grazie a: a) all'integrazione degli
    interventi con le "tre chiavi" di ammissione al progetto detenute, rispettivamente, dal Dipartimento delle dipendenze, dal Dipartimento di salute mentale e dalle Comunità terapeutiche che accolgono i soggetti nella fase residenziale; b)
    all'utilizzazione nella seconda fase del progetto di strutture residenziali che accolgono anche soggetti tossicodipendenti "non complicati", al fine di non ricostituire "strutture separate" per la gestione del disagio psichico. Il programma prevede
    tre fasi: quella della diagnosi e dell'accoglienza, quella della comunità e infine quella dell'inserimento nella rete territoriale. Il gruppo di lavoro interdipartimentale allargato alla partecipazione dei rappresentanti delle Comunità terapeutiche,
    dei Club degli alcolisti in trattamento e dei gruppi di auto-aiuto in cui le famiglie con "problemi complessi" vengono inserite, si riunisce a cadenza settimanale per le riunioni di tipo clinico, e mensile per le riunioni organizzative e di
    programmazione. Il percorso è monitorato attraverso la scheda ASI (Addiction severity index), la diagnosi è convalidata attraverso l'intervista SCID (Intervista clinica strutturata per il DSM III-R). I risultati ottenuti confermano i dati descritti
    in letteratura circa la comorbilità psichiatrica con l'uso delle sostanze. La percentuale di drop-out è quella fisiologica nei follow-up a medio e lungo termine. I cambiamenti nelle varie aree dell'ASI segnalano un esito favorevole del percorso
    terapeutico-riabilitativo sperimentato. Il lavoro dimostra come la cooperazione fra Servizi e privato-sociale sia possibile affrontare la complessità del problema doppia diagnosi senza costituire "strutture separate".
Altri nomi.: Corlito, Giuseppe
Soggetto...: Malati mentali : tossicodipendenti - Terapia da parte delle comunità terapeutiche - Rapporti di ricerca - Italia
Lingua.....: ITA italiano
Paese......: IT Italia
Data ISO...: 2004
Biblioteca.: CHIARUGI
     - Coll: DDG.RAC.2.
Biblioteca.: CESDA
     - Coll: DDG.M.RAC.2.
Database...: EC
Tipo mat...: M 102 Monografia
Record.....: E000500003441
MFN........: 011818